La Isla

"La Isla" è un progetto che documenta con immagini fotografiche l'essenza dell'atto creativo, registra il gesto iniziale dell'artista, l'energia sprigionata dal segno che dall'immaginario trasla nel reale, energia che fa nascere nuove anime, nuovi soggetti portati alla vita.

Questo progetto cerca di dimostrare, tramite la documentazione fotografica di un evento creativo, che nelle caratteristiche intrinseche di un'isola, nel suo DNA comportamentale, sono presenti in modo evidente e vitale le qualità fondamentali del linguaggio creativo.

Cos'è un'isola?
"E' un luogo da dove partono e tornano i sogni"

Ogni artista si raccoglie in se stesso e diventa un'Isola nel momento della creatività.

Un'Isola possiede una intensa capacità di comunicare, e come l'artista lancia messaggi che vengono elaborati e ritornano arricchiti di nuovi contenuti: navi, mercanti, ecc.

Nelle radici culturali di un’Isola, nel suo DNA, sono marcate con maggiore vivacità quelle pulsioni ancestrali acquisite durante il suo percorso evolutivo per preservarsi, in primis la necessità di comunicare e interagire con l'esterno per salvaguardare la propria sopravvivenza.

Peculiarità intrinseche che avvicinano e rendono simili l'artista nell'atto di concepire un'opera e il "sentido occulto" che cela dentro di sé un'Isola.

La realizzazione e presentazione di questa “testimonianza fotografica” ha comportato un duplice evento creativo: quello in divenire sul supporto cartaceo, e quello espresso da parametri e impostazioni “creative” che tramite l'obiettivo fotografico rimodellano la realtà onirica del disegno in una realtà onirica digitale.

La presentazione di questa installazione necessita di un computer portatile con schermo LCD da 15 pollici che dovrà essere collocato sul pavimento al centro di una stanza. Le 21 immagini saranno programmate per una visione a loop e si svolgeranno in successione ogni dieci secondi. Sulla pavimentazione, sparsi attorno al computer, saranno disposti in modo casuale fogli di carta da disegno (una sorta di arcipelago cartaceo) con sopra una matita a grafite per offrire ai frequentatori della mostra la possibilità di dare vita a nuove anime.

 

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