Unlikely Landscapes (Paesaggi Improbabili)
Esposizione di Felix Dario Ruggeri
4 febbraio – 30 luglio 2023
studio erAArte – via Nazario Sauro 7/a – Bologna


Exhibition


ART CITY WHITE NIGHT - 19:28:23 – 00:03:09





Dépliant

Felix Dario Ruggeri – Unlikely Landscapes (Paesaggi Improbabili)
Felix Dario Ruggeri – Unlikely Landscapes (Paesaggi Improbabili)
Felix Dario Ruggeri – Unlikely Landscapes (Paesaggi Improbabili)
Felix Dario Ruggeri – Unlikely Landscapes (Paesaggi Improbabili)
Felix Dario Ruggeri – Unlikely Landscapes (Paesaggi Improbabili)
Felix Dario Ruggeri – Unlikely Landscapes (Paesaggi Improbabili)
Felix Dario Ruggeri – Unlikely Landscapes (Paesaggi Improbabili)
Felix Dario Ruggeri – Unlikely Landscapes (Paesaggi Improbabili)
Felix Dario Ruggeri – Unlikely Landscapes (Paesaggi Improbabili)
Felix Dario Ruggeri – Unlikely Landscapes (Paesaggi Improbabili)

Felix Dario Ruggeri  
Unlikely Landscapes (Paesaggi Improbabili)

Il paesaggio è una componente che si ripresenta costantemente nel mio lavoro artistico. Da circa un anno sto lavorando al mio nuovo progetto Unlikely Landscapes, questa immagine che presento è parte di un gruppo di opere denominate Structures. Gli elementi che la compongono sono semplici ed essenziali, forme plastiche che in qualche modo suggeriscono una tridimensionalità dinamica e linee compositive che invitano ad inoltrarci in un percorso-viaggio nell'immaginario. La composizione prospettica delle strutture “tridimensionali” che delimitano e definiscono il cammino al contempo indicano anche armonia e musicalità, una cadenza ritmata di note che accompagnano verso una meta che non è definita ma di cui si percepisce la presenza.
È un paesaggio in parte surreale, con presenza di contenuti simbolici, ciononostante resta una composizione in cui ci riconosciamo, un luogo dove potremmo decidere di avventurarci per conoscere nuove armonie o forse incontrare barriere invalicabili. Un percorso che sembra suggerire la presenza di luoghi non comuni che potrebbero stimolare la nostra curiosità estetica.
La rappresentazione del paesaggio nella serie Unlikely Landscapes, può essere assimilata anche come una esperienza dinamica, quasi fisica, in alcune opere ci predispone al viaggio interiore alla ricerca di archetipi che alludono alla carne, in altre la meta finale è l'Incanto, il luogo fisico e mentale dove tutto diventa reale.
In Unlikely Landscapes sono presenti molteplici linguaggi e medium che in sinergia danno origine a un contesto dove etica, immaginazione e concettualità si supportano reciprocamente. I lavori di Unlikely Landscapes si contaminano, interagiscono e non sempre la loro visione ha un punto di osservazione definito.
Alcuni punti chiave di questa ricerca possono essere così sintetizzati: ricerca minimalista sulle sinergie estetiche, convergenze e nuove tecnologie applicate all'arte tradizionale. Punti di osservazione e slittamento della percezione, interazioni tra medium, design, fotografia, antropologia del fantastico e nuove espressioni del surrealismo. Futuri possibili, dialogo tra spazialità, arte, sentimento poetico tradotto in segno, ritmo e musicalità delle strutture compositive. Realtà oggettiva e realtà fantastica/onirica. Estetica del tutto è concesso e ricostruzione di valori connessi e rielaborati nella tradizione dell'arte.
Attualmente Unlikely Landscapes è composto da 75 opere con caratteristiche e percorsi tematici differenti: Animals, Big Boobs, Fangs, Landscapes, Shining Lake, Structures, Tornados, Abstract caramelized.

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