solus

SOULS

Souls si esplica nella “magneticità” percettiva fruita dall'osservatore.
È una registrazione di luce colore che produce empatia, conseguenza di una prolungata visualizzazione retinica percepita in successione aritmica. Lo spettatore non è soggetto a una alterazione ipnotica, ma è sollecitato (in una apparente condizione di apatia percettiva) ad attivare le proprie capacità reattive interne, così da procedere in sinergia con il mutevole percorso presente nella struttura del video.
Essenza luce e colore, sono gli elementi costanti che si ripetono per sottolineare la condizione minimale della sequenza video. La presenza di sfumature significanti, evidenzia la natura delle anime, riflette la loro qualità in un vorticoso messaggio dinamico, dove non sussistono condizioni per l'assimilazione mnemonica di una singola immagine specifica, obbligandoci a una considerazione d’ insieme.



Per la realizzazione del video Souls, è stato utilizzato un lavoro biestetico progettato nel 1985 da Felix e da Simona Ruggeri.

felix dario ruggeri

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